Pseudonimo di
Peju Kračolov. Poeta bulgaro. Studioso di
Mallarmé, di Verlaine e dei poeti russi a lui contemporanei, viene
considerato il maggiore poeta simbolista bulgaro. I suoi versi sono musicali,
emozionali e ricchi di elementi drammatici; alcune poesie sono incentrate su
motivi patriottici, mentre altre riecheggiano temi popolari. Tra le sue opere
principali si ricordano:
Poesie (1904);
L'insonne (1907);
Dietro l'ombra delle nuvole (1910).
J. è inoltre autore di
alcuni drammi psicologici:
Sui prati del Vitosa (1911);
Quando cade la
folgore (1912) (Čirpan 1877 - Sofia 1914).